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Resistenza italiana
Ponti sull'Arno

 

copertina libro

di Orazio Barbieri

1984, pp. 308 - € 16,50

"L'autore coglie esattamente gli elementi tipici, i motivi di forza della Resistenza Fiorentina: la presenza di una classe operaia compatta, organizzata e capace di esercitare la propria egemonia nell'intero ambiente sociale di Firenze; lo stretto collegamento che unisce la lotta della classe operaia in città a quella dei contadini dei mezzadri della campagna circostante; e infine la partecipazione di un largo strato di intellettuali alla lotta su un piano di antifascismo attivo, pugnace , di prima linea." Romano Battaglia

 

In copertina, Piero Tredici, Ponti sull'Arno, 1984, acquerello

 
Bruno Venturini

 

di Libera Callegari Venturini                                                               copertina libro

pp. 240 - € 24,00                                                   

 

 

Bruno Venturini fu tra quei giovani che agivano contro qualsiasi accettazione del fascismo e andavano contro corrente anche nei momenti in cui sembrava che la speranza dovesse affievolirsi.

Arrestato nel 1933, venne incarcerato.  

Nel marzo 1943, Venturini partecipò all'organizzazione degli scioperi del Nord, e con la crisi del regime divenne dirigente partigiano, prima a Milano, poi nelle formazioni del Veneto. La sua vita venne stroncata a Brescia dai brigatisti neri il 29 novembre 1944.

Libera Callegari, nata a Padova, si trasferì a Milano nel 1934 dopo la laurea in chimica per lavorare alla Montecatini. Nel 1943, entrò nella Resistenza insieme a Bruno Venturini, che sposò quello stesso anno.  

 

In copertina, monotipo di Armando Pizzinato, 1987, Per Bruno

 
Tra i fiumi

 

di Adriano Andrini                                                               copertina libro

pp. 240 - € 17,00                                                   

 

 

La galleria e i caffè di Cremona, il palazzo comunale e la piazza, i paesi del circondario, ebbero, dopo il 25 luglio 1945, un cronista in un giovane, congedato dal fronte per invalidità, che intraprese subito una guerra clandestina contro i fascisti e gli occupanti nazisti. Chilometri in bicicletta fra il Po, l'Adda, il Serio e l'Oglio, per organizzarer la resistenza. 

Il racconto arriva fino al passaggio dei poteri nelle mani del CLN ed è ricchissimo di episodi. Un aminiera di storia locale di quei mesi cruciali.

 

Adriano Andrini nacque a Cremona nel 1920.

 

In copertina, acquarello di Gabriele Mucchi "Tra i fiumi"

 
I ragazzi della Fila rossa

 

di Giulio Cerreti                                                              copertina libro

1978, pp. 288 - € 16,00                                                   

 

 

La Fila si chiamava "rossa" per aver dato nel 1911 33 voti su 37 al candidato socialista di Sesto Fiorentino, che fu il primo comune socialista della Toscana. I ragazzi erano quasi tutti operai.

Preziosi i ricordi degli anni che conobbero la presa di coscienza sociale e le lotte contro il fascismo nascente.

In prima fila insieme ai ragazzi della Fila Rossa, l'autore fu costretto alla fine a riparare in Francia.

 

Nato a Sesto Fiorentino l'11 ottobre 1903, Giulio Cerreti espatriò clandestinamente in Francia, essendo coinvolto in due processi. Collaborò con Romain Rolland e Henry Barbusse alla creazione del Comitato mondiale contro la guerra e il fascismo, che fu uno dei centri più autorevoli dell'antifascismo.

Durante la guerra di Spagna, dirige il Comitato internazionale di aiuto alla Repubblica spagnola.

Nel 1940, in missione in Danimarca, venne arrestato a seguito dell'invasione tedesca. Venne poi liberato su pressione dell'Unione Sovietica. Per cinque anni, lavorò in Unione Sovietica al servizio della propaganda antifascista. Rientrò in Italia nell'agosto del 1945.

Morì nel 1985.

 

In copertina, Piero Tredici, acquarello, 1978, Festa in Palastreto

 
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